Se mi dovessero chiedere “qual è il tuo film preferito?” sinceramente non saprei proprio quale rispondere. Ne ho un’infinità che mi piacciono.
Uno dei film che sicuramente amo è “memorie di una geisha”, all’inizio non era un film che mi interessava vedere ma dopo averne sentito parlare tante volte mi sono innamorata di questa pellicola.
Un film che vedo spesso e che mi da sempre nuove emozioni. La prima volta che lo vidi era il lontano 2005.
Non amo particolarmente la trasposizione di un romanzo in film, le aspettative (soprattutto dopo aver letto un libro) sono molto alte ed è difficile che un film possa dare la stessa intensità di un libro.
Rob Marshall, il regista di questo film, ci prova e riesce a tirar fuori dalle pagine stampate un film affascinante.
Seguiamo la vita di Chiyo, strappata agli affetti familiari e venduta in una okiya, la casa similcollegio dove si apprende l’arte della geisha. Durante il suo percorso vediamo la trasformazione da bambina a donna e da donna in geisha. Una trasformazione ostacolata dalla splendida rivale, Sayuri, la geisha più desiderata di Kyoto e la suo amore nascosto per il Direttore generale “che cosa credi? Che una geisha sia libera di amare? Mai!”
Il film di Marshall ci racconta le lotte tra donne per la casa in una stupenda cornice del passato, un passato lontano da noi e oramai perduto nel tempo. Nel film vediamo tutti i sacrifici che Sayuri deve affrontare per arrivare al suo obiettivo: diventare una geisha. Il mondo delle geishe è rigido, dai bellissimi Kimono al modo di truccarsi, camminare e parlare. Un mondo incantato che durante questo film viene descritto minuziosamente.
Lei si dipinge il viso per nascondere il viso. I suoi occhi sono acqua profonda. Non è per una geisha desiderare. Non è per una geisha provare sentimenti. La geisha è un’artista del mondo, che fluttua, danza, canta, vi intrattiene. Tutto quello che volete. Il resto è ombra. Il resto è segreto.
Guardatelo se ancora non l’avete visto, è un film che merita veramente di essere guardato, con gli occhi e con il cuore.